La descrizione più recente del Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività è contenuta nel DSM-V (APA, 2013), secondo il quale, per poter formulare diagnosi di DDAI, il soggetto deve presentare almeno 6 sintomi per minimo sei mesi e in almeno due ambiti; inoltre, è necessario che tali sintomi si manifestino prima dei 7 anni di età e soprattutto che incidano negativamente sul rendimento scolastico e/o sociale.
Se il bambino presenta solo 6 dei 9 sintomi di disattenzione, viene posta diagnosi di DDAI – sottotipo disattento; se presenta esclusivamente 6 dei 9 sintomi di iperattività-impulsività, in questo caso viene formulata diagnosi di DDAI – sottotipo iperattivo-impulsivo; infine se il soggetto presenta entrambe le problematiche, allora si pone diagnosi di DDAI – sottotipo combinato.
I SINTOMI CHE DETERMINANO LA DIAGNOSI DI ADHD
1) Sei (o più) dei seguenti sintomi di Disattenzione che durino per almeno 6 mesi con un’intensità incompatibile con il livello di sviluppo e con un impatto negativo diretto sulle attività sociali e scolastiche/lavorative:
Disattenzione
- spesso non riesce a prestare attenzione ai particolari o commette errori dovuti a distrazione nei compiti scolastici, sul lavoro o in altre attività;
- prova spesso difficoltà a mantenere l’attenzione sui compiti o sulle attività ludiche;
- spesso sembra non ascoltare il proprio interlocutore quando gli/le si parla direttamente; (d) spesso non segue le direttive e non porta a termine i compiti di scuola, le incombenze o i doveri sul posto di lavoro; (e) prova spesso difficoltà ad organizzarsi nei compiti e nelle attività varie;
- spesso tende ad evitare, prova avversione o è riluttante ad impegnarsi in compiti che richiedono sforzo mentale protratto (es. compiti a casa o a scuola);
- smarrisce spesso gli oggetti necessari per i compiti o altre attività (es. giocattoli, compiti assegnati, matite, libri, ecc.);
- spesso è facilmente distraibile da stimoli esterni;
- spesso è sbadato e disattento nelle attività quotidiane.
Sei (o più) dei seguenti sintomi di Iperattività-Impulsività che persistano per almeno 6 mesi con un’intensità incompatibile con il livello di sviluppo e che hanno conseguenze negative dirette sulle attività sociali e scolastiche/lavorative:
Iperattività
- Di frequente agita o batte mani e piedi o si agita sulla sedia;
- spesso abbandona il proprio posto in contesti in cui si dovrebbe rimanere seduti;
- spesso scorrazza e salta in situazioni in cui farlo risulta inappropriato (negli adolscenti e negli adulti può essere limitato al sentirsi irrequieti);
- è frequentemente incapace di giocare o svolgere attività ricreative in modo tranquillo;
- è spesso sotto pressione, agendo come se fosse “azionato/a da un motore”;
- Di frequente parla troppo;
- spesso risponde in modo non riflessivo ma prima che la domanda sia stata completata;
- ha spesso difficoltà nell’aspettare il proprio turno;
- di frequente interrompe gli altri o è invadente verso di loro.
Impulsività
- I sintomi iperattivi-impulsivi o di disattenzione che causano le difficoltà devono essere presenti prima dei 12 anni.
- Le difficoltà determinate dai sintomi devono manifestarsi in due o più contesti (es. a scuola [o al lavoro);
- Vi è una chiara evidenza che i sintomi interferiscono con, o riducono, la qualità del funzionamento sociale, scolastico o lavorativo.
- I sintomi non si presentano esclusivamente durante il decorso della schizofrenia o di un altro disturbo psicotico e non sono meglio spiegati da un altro disturbo mentale (es. disturbo dell’umore, disturbo d’ansia, disturbo dissociativo, disturbo di personalità, intossicazione o astinenza da sostanze stupefacenti)
Contattaci Subito
0332.1951161
Scrivi Una Mail
your-self@libero.it
Vienici a Trovare
Via Albuzzi, 8, Varese